ANCORA DETTI SASSARESI
VOCABOLARIO "in cionfra"
La raccolta di "espressioni colorite" tipiche del "Sassarese DOC" procede a gonfie vele !!!
E NOI CONTINUIAMO AD AGGIORNARE L'ARCHIVIO di "DIZIMMU IN SASSARI"
"Chi tocca la puppa diventa padrino"
chi conosce un vizio,difficilmente lo molla...
"In camminu s'acconza ru barriu"
ho fatto una cazzata. Ma andando avanti le cose s'aggiusteranno...
"Ga no codda parenti no codda nienti"
Chi non conclude in famiglia non lo fa neanche al di fuori...
ovvero:
Diffidate dall' intraprendere operazioni commerciali con parenti
"Chi ti vegghiani oggi si e dumani no" (augurio)
che ti vedano oggi e non nei giorni futuri...
"Zi vidimmu alla Torres!"
ci vediamo presto!
"Ha pigliaddu cazzi pà frusci di trenu"
Si è confuso (versione sassarede di "lucciole per lanterne")
"L'occi che l'arenga e lu cabbu pendura pendura"
(in seguito ad un rutto del proprio interlocutore)
che ti possano diventare gli occhi a forma di aringa e la testa a penzoloni.
"La magnazzona a curu e ri mani che la cazzoffa": (augurio)
che possa soffrire di un irrefrenabile prurito al deretano e le mani
a forma di carciofo così da non poterti grattare.
"Masthiga brodu"
Uomo intelligentissimo, masticatore di liquidi.
"Farazzira finza all'isthazioni"
Tenace, molto tenace, troppo tenace
"Crabbaggiu"
Uomo fine o quasi.
"Tontu chi cazzu d'Ainu"
Persona un po dura di comprendonio
"Alla cazzu di ghani"
cosa fatta "non proprio in maniera idonea"
"Tontu che la nappa"
persona poco furba
"A chi no t'innanndi a Rizzeddu"
esoratazione normalmente rivolta a persone "stravaganti"
"Ti si fozziani l'occi chi l'eba viscì" (augurio)
la tua vista sia lunga quanto il durare di una bollicina d'acqua frizzante...
" Farazzi li vasi "
Abbr. vai a cagher, Portare giù il vaso da notte e svuotarlo nottetempo per la via.
"Zimboina di Santa Maria"
Es. Và li titti chi la z..
Cosa enorme di forma di cupola.
"Curu di marassentu"
Persona che non sta mai ferma. Rompiballe.
Es. Sei un c..
"Ancu ti pissighia l'eba di lu Vajont"
E' l'augurio, a volte affettuoso, di chi si augura che tu possa essere perseguitato da catastrofi, non necessariamente naturali
"Ancu ti pissighia la pallottola di Kennedy" (intonazione sussinca d'obbligo)
Augurio di buona fortuna ...
"Chi ti vegghiani currendi da un'incrocio all'althru a Saraievo"
Augurio di buona fortuna ...
"Chi ti vegghiani currendi curu triccia triccia"
Fuga con umidità nelle terga
“Assè Curruddu e affusthiggaddu”
Ritrovarsi oltre che cornuto, fustigato
"M'hai fattu dui cuglioni cummenti li mirinzani di Logulentu"
Caro amico: sono lieto di ascoltare i tuoi racconti, ma si è fatto tardi ......
"Già no ti sei punti l'occi ……"
espressione usata per indicare una persona che ha scelte raffinate
"a paracqua apertha e culu triccia triccia"
Sei talmente messo male che anche con l'ombrello ti bagni
"Bai, chi vai fiaggu di mogano..."
detto a persona che tramite le sue azioni si è messa nei pasticci, tanto da avere l'odore tipico del legno con cui sono fatte le bare.
"Vai chi li dinà, di manu in manu".
Cortese augurio di buon viaggio recita
“A chi non ti soni in mezzu all'anchi di mamma doja...in chibi ja vinn'è di traffiggu”
Nel traffico, a qualcuno che esagera col clacson:
“Attaccati a lu croccu”
Attacarsi al crocco. Antico strumento metallico incernierato di forma triangolare che chiudeva l'anta senza serratura dei portoni d'ingresso. Utile da appendersi e favorire l'evaquazione di materia solida. Da fare sempre in casa d'altri.
“Lu pani a ga no ha denti”
Chi ha soldi non li sa spendere sicuramente come faresti tu.
“A pagà vè sempri tempu”
Debito che non verrà mai saldato
“Curri curri, già ti pissighi la penna”
Motto di “paperino” buonanima
“Succia muccu"
Uomo infantile
“E gos'hai lu rizzu in busciaccara?"
tipica espressione che indica una persona tirchia...
“và innòrabona”
Augurio sincero
“Và innòrammara”
Sentita Maledizione
“li mani chi la chisgina”
Mani di cenere, mani di incapace, scarsa manualità
"La brèssa di Maria Musina ti si ponghia ……"
"La brèssa di lu bronto soccorso"
Entrambe "augurano" alla persona affrettata una buona fine...(per chi non conosce Maria Musina, è stata titolare di una delle piu grosse agenzie funebri di Sassari negli anni passati...)
“Pidocciu azzaddu"
persona nata povera e, una volta diventata ricca, si dà eccessivamente arie dimenticandosi del suo passato.
"V'hai l'occi più mannu di la ventri"
quando ti servi a tavola, sei solito esagerare con le porzioni, non riuscendo puntualmente a terminare il cibo.
“Ancu ti passia Elena* innantu
* Nome dato affettuosamente alla bitumatrice
" e già ti l’hai posthu lu vinu in freschu!"
Tu si che ti sei sistemato !!
"Ammanteniddi la vronti...non sia chi t'innesciani l'occi!!"
apponi le tue mani sulla tua fronte, al fine di evitare l'espulsione dei globi oculari (causa vibrazioni); rivolto a persona che ha appena emesso, non senza un certo godimento, un vigoroso rutto
"Chi ti tocchiani tutti ri mani di ru mondu!"
che ti tocchino tutte le mani del mondo
"Si ti pongu manu mancu mamma doia ti gunnosci!"
se ti "metto mano" non ti riconoscerà neanche la tua mamma
"Mincia mia a lei!"
che il mio pene possa "arrivare" a lei!
"Ti vozzu ru guru a tana di grillo"
ti faccio il deretano a tana di grillo
"Si ti pigliu ti dronchu!"
se riesco a prenderti ti tronco (la schiena o più genericamente le ossa)
"Ancu ti ni varia un raiu!"
che tu possa essere investito da un fulmine
"Ancu ti ni varia un pisthoni"
"Bedda pacciocciona!"
lett. bella e grande vulva! famil. gran bella ragazza!
"Chissa v'ha dui titti che parini dui cabbi di pizzini!"
quella (ragazza) ha due seni che sembrano due teste di bambini
"Acchì non ti soni lu flauto in pelle?!"
perché non ti suoni il flauto in pelle (pene)? - rivolto a qualcuno che fischia o suona maldestramente e continuativamente il clackson o strumenti musicali (tipico la "chitterra")
"Acchi' non soni in mezzu all'anchi di tua muglieri, chi v'e' più traffiggu?"
perché non suoni in mezzo alle gambe di tua moglie che c'è più traffico - Rivolto a: 1.vigile urbano che fischia ripetutamente; 2.arbitro che durante un partita fischia ripetutamente contro la Dorrese (Torres) 3. automobilista che suona continuamente l'avvisatore acustico
" E lu guru a lu boi?
tipica espressione per far notare ad una persona che sta esagerando con le richieste...
"A piglià pà lu curu v'è sempri tempu, a punilla in curu ch'è un attimu!!"
Detto di chi si fa gioco altrui comodamente, ma ci vuole poco per assestare il colpo!!!
"Faraddi li Candareri, a fora li brasceri"
Come per dire.....adesso che abbiamo finito la festa, rimbocchiamoci le maniche.....
Ovvero …
"L'estate è finita. Lu tempu si farà maru .... Tutti a trabaglià"
Interpretazione meteorologica: detto utilizzato spesso a fine agosto per giustifiacre il tempo di merda ai turisti continentali incazzati.
"Ca si pécca mari si senti ..."
"Se ti offendi, vuol dire che hai una coda di paglia da qui a Porthu Torra"
"E gosa v'hai, l'osso in panza?"
detta a qualcuno molto pigro che non ha voglia di far nulla (soprattutto azioni manuali).
"Li mani chi lu milesu"
Ti si secchino le mani. Dal famoso ambulante di frutta degli anni '60 (Lu Milesu) che essendo focomelico contava i soldi con i piedi
“ha frazzaddu più mince che tacchi di botta”
detto di donna di facili costumi
“a m'innesci da curu ?“
Lett.: “a te ne sposti da vicino a me ?”; "smettila di darmi fastidio"; "lasciami stare"; "forse è il caso che tu vada a farti un giro"; "vaffanculo"
“e can'dè chi mi li torri chissi dinà?”
Domanda impertinente che si solito ottine come risposta: “..e achì un induvinu soggu?!?”
“E gosa hai fattu da culu a nasu?”
Simpatica espressione colorita usata nel momento in cui si sente nell'aria un certo non so che.; La prima gallina che canta ha fatto l'uovo-
“Oh, apri la finesthra chì z'esci la balla!”
Certo che ci credo ………………
"Chi ti vegghiani posthu foggu e isthuddaddu a benzina"
Augurio;forse di origine sussinca
"V'hai più corri in cabbu tu di un paggiolu di ciogga minudda"
Tutto bene con tua moglie ????
“chi ti si magnani li caimani” / “Ti si magnani li cucciucci”
Beneaugurate. Lett. "Che tu finisca sbranato/a dai caimani/cuccioli di cane"
"Arrombaddi alla janna di ru caramasciu" (caramasciu = camposanto dalla località in cui si trova il medesimo)
Rivolto a qualcuno che, colto da un evidente attacco di improvvisa stanchezza, si appoggia in luoghi non consoni (es. la tua macchina nuova, il portone di casa, al muro in una strada stretta).
Ad una ziminata: “e l'acqua non l’avete portata ???”.
Risposte dello ziminere a chiarire che l’acqua non è di casa ……:
"Perché? Le mani sporche c'hai?"
"Non è ora di lavare la macchina"
"No, che il fuoco ci occorre ancora"
"E mica abbiamo detto che facevamo la pasta!"
“Beato l'uomo che arriva si siede e mangia, non paga e dice ciao ciao.”
Constatazione dello Zimiere dopo aver considerato che cucinare lo Zimino è una gran rottura di palle. “Un'ora girendi e rigirendi, lu fummu e lu foggu chi si isthuda”
"Azz compà....e gga si lu magna tuttu chistu pani?" (Tormentone tipico da ziminata)
Declamazione delle immortali parole del bardo da parte dell'arguto di turno, alla vista di un panino (o una spianata solitaria) vicino a 15-20 boccioni di vino.
Alla visione di una bella e prosperosa (dezi chili in pettu …) figliola, il sassarese al mare domanda:
"Mascì ma tutte tue sono ?"
Ed ella (con sottile ironia) risponde:
"Acchì tu la mincia a mezz'appari con babbu doiu vi ‘rai?"
66 commenti:
Mi permetto umilmente di dissentire dall'interpretazione data al detto "Ga no codda parenti no codda nienti"...che a casa mia significa testualmente "Diffidate dall' intraprendere operazioni commerciali con parenti, perchè, appunto, Ga no codda parenti no codda nienti"...
ed io azzardo una mia personalissima interpretazione circa il detto "zi videmmu alla torrese" che, a mio modestissimo parere, sta ad indicare un incontro poco frequente con un interlocutore che nel momento di lasciarsi ci saluta, molto scherzosamente, direi quasi con arguzia, sottolineando il fatto che sicuramente non ci si vedrà di lì a breve dato che allo stadio della Torres, quando è stracolmo di tifosi, sarà decisamente difficile riconoscere un viso familiare.
A voi accademici dello zimino l'ardua interpretazione...
Pecora nera !!
Commovente il tuo Forza TORRESE !!
Ma GENIALE il tuo "Accademici dello Zimino" !!!!
Roba da farci una ONLUS ( e relativo BLOG !!!.
E sui modi di dire vorrei augurare ai frequentatori del BLOG
Che non dobbiate mai trovarvi a
"paraqua aperthu e culu triccia triccia"
"Bai, chi vai fiaggu di mogano..."
detto a persona che tramite le sue azioni si è messa nei pasticci, tanto da avere l'odore tipico del legno con cui sono fatte le bare.
Un altro piacevole augurio di buon viaggio recita "Vai chi li dinà, di manu in manu".
L'assignuriccadda di Via La Cona
Nel traffico qualcuno esagera col clacson:
A chi non ti soni in mezzu all'anchi di mamma doja...in chibi ja vinn'è di traffiggu
Attaccati a lu croccu.
Attacarsi al crocco. Antico strumento metallico incernierato di forma triangolare che chiudeva l'anta senza serratura dei portoni d'ingresso.
Utile da appendersi e favorire l'evaquazione di materia solida. Da fare sempre in casa d'altri.
curruddu e affusthigaddu
Cornto e fustigato
Lu pani a ga no ha denti
Chi ha soldi non li sa spendere sicuramente come faresti tu.
A pagà vè sempri tempu
Debito che non verrà mai saldato
Curri curri, già ti pissighi la penna
Frase di paperino buonanima
Succia muccu
Uomo infantile
" E gos'hai lu rizzu in busciaccara?" = tipica espressione che indica una persona tirchia...
và innòrabona
Augurio
Và innòramra
Maledizione
li mani chi la chiscina
Mani di cenere, mani di incapace, scarsa manualità
sono presenti molti errori di ortografia rivedeteli
Fabiddendi di brèssa:
- "La brèssa di Maria Musina"
- "La brèssa di lu bronto soccorso"
Entrambe "augurano" alla persona affrettata una buona fine...(per chi nn conosce Maria Musina,è stata titolare di una delle piu grosse agenzie funebri di Sassari negli anni passati...) A videzzi
io rido ma purtroppo, nonostate la frequentazione assidua del centro storico, non riesco ad andare oltre il mero turpiloquio...
continuerò a prendere nota, anche se talvolta si tratta di un'operazione infruttuosa. Oggi per esempio ho sentito solo un comunissimo "cazzu diaulu"...
mea culpa, cercherò di portarmi avanti col lavoro...
"Pidocci azzaddu": persona nata povera e, una volta diventata ricca, si dà eccessivamente arie dimenticandosi del suo passato.
"Curruddu e affusthiggaddu": punito due volte: oltre ad essere cornuto, è anche frustato.
"V'hai l'occi più mannu di la ventri": quando ti servi a tavola, sei solito esagerare con le porzioni, non riuscendo puntualmente a terminare il cibo.
Cancu ti passia Elena* innantu
* Nome dato affettuosamente alla bitumatrice
e chisthu cosa gazzu vò dì ?
" e già ti lu sei posthu lu vinu in fresco!"
Altra espressione famosissima:
" E lu guru a lu boi? = tipica espressione per far notare ad una persona che sta esagerando con le rihieste...
"A piglià pà lu curu v'è sempri tempu, a punilla in curu ch'è un attimu!!"
Detto di chi si fa gioco altrui comodamente, ma ci vuole poco per assestare il colpo!!!
Non dimentichiamoci il famoso detto:
"passaddi li Candareri, a fora li brasceri"
Come per dire.....adesso che abbiamo finito la festa, rimbocchiamoci le maniche.....
Altre interpretazioni?
Feddivi intindì!!!
E beh Tore Bue ...
Mi sa che " a fora li brasgeri" stava per: "L'estate è finita. Lu tempu si farà maru .... Tutti a trabaglià"
O no ????
"Ca si pécca mari si intendi ..." (non ricordo come si scrive ....)
Ovvero: "Se ti offendi, vuol dire che hai una coda di paglia da qui a Porthu Torra"
Per il detto sui Candelieri e i bracieri, propendo per l'interpretazione meteorologica, utilizzata spesso a fine agosto per giustifiacre il tempo di merda ai turisti continentali incazzati.
E l'altra mi pare che fosse..."Ca si pecca mari si SENTI"
Ricordo inoltre l'espressione "E gosa v'hai, l'osso in panza?" detta a qualcuno molto pigro che non ha voglia di far nulla (soprattutto azioni manuali).
"Li mani chi lu milesu"
...... Ti si secchino le mani
Dal famoso ambulante di frutta degli anni '60 (Lu Milesu) che essendo focomelico contava i soldi con i piedi
----a m'innesci da curu ? ----
traduzione letterale : a te ne sposti da vicino a me ?
vuol dire in italica lingua :
"smettila di darmi fastidio"
"lasciami stare"
"forse è il caso che tu vada a farti un giro"
"vaffanculo"
Ricordo una simpatica espressione colorita usata nel momento in cui si sente nell'aria un certo non so che:
- E gosa hai fattu da culu a nasu?- che in italiano potrebbe star a significare:
- La prima gallina che canta ha fatto l'uovo-
Un'altra espressione, rivolta a chi non appare del tutto sincero:
- Oh, apri la finesthra chì z'esci la balla!-
chi ti si magnani li caimani
io conoscevo la versione più tenera :
- Ti si magnani li cucciucci -
Molto simpatica, no?
Trad. Lett. It."Che tu finisca sbranato/a dai cuccioli di cane"
(ma sei il bingo bongo che prende sempre l'MP via Ottava? ne dubito...)
"Arrombaddi alla janna di ru caramasciu"
Rivolto a qualcuno che, colto da un evidente attacco di improvvisa stanchezza, si appoggia in luoghi non consoni (es. la tua macchina nuova, il portone di casa, al muro in una strada stretta).
A proposito di Sassarese al mare.
Alla visione di una bella e prosperosa figliola, egli domanda.
"Mascì ma sono tutte tue?"
Ed ella risponde
"Acchì tu la mincia a mezz'appri con babbu doiu virai?"
Chi Deu t'ammantenghia...e li Santi ti schudiani...
" E acchi', dui no ti basthani? "
Risposta dell'automobilista sassarese
(giraddu di guglioni) alla tipica richiesta
" Coppa', a me la puoi dare una mano per mangiare? "
ricevuta mentre e' fermo all'incrocio tra via dei Mille e via Amendola.
già sei intreu ma un paru zai inguddidu!!
tipica espressione per persona altezzosa
Mia nonna, quando mi vedeva con espressione felice e spensierata mi diceva sempre
"E cosè, imbachaddu l'ozzu hai?" espressione antica proveniente dai commercianti di olio che una volta portato il prodotto all'imbarco ricevevano il congruo compenso e potevano tornare a casa con aria soddisfatta.
Ajò però, diamo più visibilità al blog, io sto facendo passaparola.
Un altro augurio-Frastema da pronunciare in Sussinco
"Chi ti fòzzia la serenadda Elton John"
vorrei segnalare
"ciu ciu, indì hai passaddu l'inverru ti fai l'isthiu!"
tipica espressione di derisione per coloro che passata la bella stagione senza aver combinato nulla si ripromettono di rifarsi l'anno successivo....
"t'hai magnaddu puru la legittima!"
per chi ha sperperato o mangiato oltre le sue possibilità.
ciao
Acchì noi di la Conza in ghantu a educazioni la punimmo in culu a tutti ghanti!
Un passante che vede un pescatore a balai:
e cosa voi piglià, un paggiu di muggini disel??
"Ca si pécca mari si senti ..."
a proposito di detti e sassaresizzazioni di parole italiane.
ma non si dovrebbe dire
"Ca si pécca mari si intendi ..."
non mi risulta esista il verbo "sentì". piuttosto è "intindì".
Ben detto SKAMPUS.
Il verbo esatto è proprio "intindì".
Ottimo il tuo commento anche per il post "Sassarese porcheddino".
A VIDEZZI SANI
Troppo errori.... finesthra??????
Chistha è canna che ha soffesthu!
Tipico commento a un sonoro "rumore di fondo"!
Ve ne lascio qualcuno...
'vai che la chisgina in dì di ventu'
'ti venghia la risa di la miragranadda' (versione semplice che indica un sorriso a bocca 'spaccata' come si spacca il meograno quando matura...
'ti venghia la risa di la miragranadda, d' ugna chiccu una fusiradda' variante dela precedente con aggravante :D
'fiaggu di mogano' é usato anche per identificare i vecchietti
e come dimenticare: 'zi vidimmu a la torrese cagghendi di prepotenza'?
altra finezza:
M' hai unfiaddu la bossa! = hai rotto le scatole o parlato a tal punto che ne ho le palle piene
e la mitica: Beh? A z' abbaiddemmu??
ve puru:lu sabienti fabedda poggu. Isthà seccu e pesthu. Deu no paga lu sabbadu. No dipprizzià cosi in loggu anzenu. Pensa primma di di berrai...ecc
ed inoltre:"tratta la muglieri cumenti una ziracca"(tratta la moglie molto male come l'ultima delle serve)"ipindì a sigundu di la busciaccara"(spendere a seconda delle proprie possibilità)
ed ancora: abè li giatturini(respirare a fatica emettendo sibili similial miagolio dei gattini)la cussenzia è cumenti lu coriggori;ve ca lu timmi e ca no (la coscienza è come il solletico c'è chi lo teme e chi no)
Questa è bellissima!!!... "Ru sori secca ri fogli, ma tu m' hai siccaddu ri guglioni!!!!"
Anche questa!! Tipica espressione da uomo... Alla domanda: Mi ra bigli ghi borsa??? LA risposta è: Eu ra borsa vi r' aggiu jà, e puru manna!!! (ghissa di re balle)
ahahahah bellissime
Altro detto sassarese forse un po' meno noto è : meglio cab. u di zar retta che coda di tunnu
Ahahsh
a chi scrive questi detti mi permetto una critica in modo molto benevole vi sono un bel po di errori nella scrittura o meglio nel modo di scrivere il dialetto sassarese
Salve.perché non inserire anche un minnaffuttu? Cosa pensa il blog di questa espressione che sembra caratterizzare il sassarese e il suo comportamento? Sarei curioso di conoscere le vostre opinioni.grazie.
c'è anche il detto "occi in curu e linga secca"
Ca isthazzi bé li friggi lu guru
Non m'inaffutti un cazzu di nudda , puru si mi punti una pisthora in cabbu, non mi cagliu alla mudda ( P.s. questo non lo trovate da nessuna parte...l'aggiu invitaddu eu ) ...
magari e la pressa carogna.
Faccia di cannau ! ...cannau che vuol dire?
Oh,abbri Lu baschoni chi z'esci la balla.
Il termine finesthra e stato italianizzato erroneamente.
Corda
Questo è un malaugurio nei confronti di una donna
Un modo per dire ad una persona di non portare sfortuna
Fantastico, sono tornato bambino a Sassari, aggiungerei una colorita maledizione, accompagnata col pugno e il pollice sotto l' indice: e se lu raju è cortu... è colpa de lu ditu!
..verissimo!!
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